1907 – Francesco Arquint, primo presidente del CC Appenninico. 2025 – Tommaso Quartani, diciottesimo presidente del CC Appenninico. © Aldo Giovannini
Dopo tanti anni di esperienza come giornalista, non avremmo mai immaginato che questo evento sportivo, sociale e storico, relativo alla presentazione ufficiale delle squadre ciclistiche del Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo, potesse richiamare una così folta platea nel grande salone delle danze del Circolo Spazio Tre, che ha accolto questa manifestazione (g.c.). Quasi 350 persone, tra dirigenti, soci, ospiti, sportivi, atleti, famigliari, appassionati, ex ciclisti, tutti i “vecchi” presidenti, alcuni sponsor e altri amici, hanno seguito l’evento con grande passione, entusiasmo, partecipazione e orgoglio. Nemmeno nel 2007, in occasione del centenario della fondazione (1907 – 2007) e della presentazione del libro storico, la capiente sala conferenze di Villa Pecori Giraldi aveva accolto così tante persone.
Per dovere di cronaca, come è nostra abitudine (se il “Messaggero del Mugello” prima e “La Nazione” poi non avessero fornito notizie, il libro non sarebbe mai stato pubblicato), sotto la conduzione del presentatore Daniel Guidi, sono intervenuti nella prima parte il sindaco Leonardo Romagnoli e l’assessore allo Sport Gabriele Timpanelli, che, accanto al giovane presidente Tommaso Quartani, hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale. Era chiaro il loro piacere nell’osservare che Borgo mantiene sempre nel cuore queste realtà con decenni di intensa attività agonistica (includiamo anche l’A. S. Fortis Juventus 1909, nonostante le difficoltà dirigenziali e tecniche), senza mai interrompere la continuità di questa storica associazione sportiva.
Nella seconda parte, erano presenti Laura Puccetti, consigliere nazionale della FCI (Federazione Ciclistica Italiana), l’avv. Luca Menichetti, presidente del Comitato Regionale Toscano, e Stefano Bolognesi, dirigente del Comitato Provinciale, i quali, ognuno nel proprio settore, hanno apportato il loro prezioso contributo nel delineare l’evoluzione dell’attività locale, regionale e nazionale.
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Marco Lapucci, storico del CCA 1907, è stato nominato responsabile della società con il ruolo di Safe Guarding (è davvero necessario usare sempre termini in altre lingue?). Questo significa semplicemente “tutore per i giovanissimi atleti minorenni, per garantire la loro salute e sicurezza”. Lapucci ha inoltre consegnato ai dirigenti menzionati il libro storico del centenario del CCA 1907, opera dello scrivente, e ha ricordato (con grande sorpresa) all’avv. Menichetti che nel libro c’è il ricordo di una gara che lui, giovane ciclista, vinse nel 1989, la “Coppa Adriana” a cronometro organizzata dal CCA 1907, con grande gioia, ovviamente.
I lavori sono proseguiti con il vice presidente Enrico Lapucci (molto abile nel ricordare gli ex presidenti presenti: Vanni Spacchini, Norberto Grifoni, Giuseppe Parigi, Stefano Rossi), il D.S. Mauro Margheri, Jacopo Militello (ex Appenninico ora professionista) e Alessandro Jacchi, promessa del ciclismo italiano. Con i loro direttori sportivi e responsabili, sono state presentate le squadre ciclistiche: categoria giovanissimi (responsabile Alessandro Alfieri); categoria Xco/Strada/Ciclocross (responsabili Martino Tronconi, Ilary Ceccarelli, Marta Fiocchi); Enduro settore giovanile e Enduro Seniores (responsabili Filippo Ciolli, Francesco Fucci, Carlotta Noferini); e infine il settore Cross Country (responsabili Guglielmo Braccesi, Sandro Ceccarelli, meccanici Alessio Sottili e Michele Verdi). Ci scusiamo per non poter nominare tutti gli atleti, ma riportiamo la composizione del Consiglio Direttivo: Tommaso Quartani (Presidente); Enrico Lapucci (Vice Presidente); Silvia Beltrami (Segretaria); Francesca Grifoni (Tesoriera); Velay Feizo, Mauro Margheri, Massimiliano Parigi, Stefania Bartolozzi (Consiglieri); Responsabile comunicazione e Addetta Social (Sofia Bassetti).
Una novità degna di nota è la presenza di alcune ragazze nel direttivo, segno di un cambiamento positivo nei tempi attuali. Non possiamo fare altro che congratularci con il nuovo C.D., augurando loro buon lavoro e che l’anello n. 129 di questa lunga catena secolare sia forte e duraturo nel futuro. Viva il Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo.