(Di Clément Bucco-Lechat – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=45172959)
Nel settimo anniversario della sua scomparsa, si registrano sviluppi significativi nel caso riguardante l’ex capitano della Fiorentina, Davide Astori. Durante il processo in Corte di Cassazione, la procura generale ha richiesto di respingere il ricorso presentato dalla difesa e ha sollecitato la conferma della condanna a un anno di reclusione (pena sospesa) per il professor Giorgio Galanti, ex direttore della medicina dello sport presso l’ospedale di Careggi.
Il 4 marzo 2018, Astori è stato trovato senza vita nella sua camera d’albergo a Udine, mentre era in trasferta con la Fiorentina. Secondo le indagini, la causa della sua morte sarebbe stata un’aritmia ventricolare maligna determinata da una grave patologia cardiaca mai diagnosticata prima.
In primo grado, il professor Galanti è stato condannato a un anno di reclusione per omicidio colposo: l’accusa sostiene che abbia omesso di effettuare alcuni esami, contravvenendo alle linee guida sanitarie. Nel luglio 2024, la sentenza è stata confermata in appello.
