Paolo Gandola © ufficio stampa
Il capogruppo delle liste di Centrodestra a Campi Bisenzio, Paolo Gandola, lancia un grave allerta riguardo all’aumento dell’emergenza rifiuti nella zona, segnalando uno stato di abbandono totale e degrado ambientale. Secondo Gandola, nelle ultime settimane sono aumentati gli sversamenti abusivi, con aree critiche che, nonostante le operazioni di pulizia da parte di ALIA, tornano a essere invase dai rifiuti nel giro di poche ore.
Uno degli esempi più significativi riguarda via Prunaia, verso Maccione, un’arteria attualmente ancora chiusa al traffico, ma che viene regolarmente percorsa da numerosi veicoli, spesso utilizzati per il conferimento illecito di rifiuti di vario genere. “Non si parla più solo di accumulationi localizzate – dichiara Gandola – ma di una lunga striscia continua di spazzatura, materiali ingombranti e persino barbecue improvvisati lasciati dai consumatori di droga.”
Il consigliere fa notare anche il degrado dell’area che ospiterà prossimamente la nuova Coop di via Palagetta, ora divenuta una discarica a cielo aperto.
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Paolo Gandola durante il sopralluogo © Paolo Gandola
Paolo Gandola durante il sopralluogo © Paolo Gandola
Paolo Gandola durante il sopralluogo © Paolo Gandola
Paolo Gandola durante il sopralluogo © Paolo Gandola
Oltre alla carente gestione dei rifiuti, Gandola critica l’Amministrazione comunale per il non utilizzo delle fototrappole, inizialmente promesse per contrastare pratiche illecite in ambito ambientale, e per la transizione verso la Tariffa Corrispettiva. Il passaggio a questo nuovo sistema di raccolta sta generando confusione tra i cittadini, con molte famiglie ancora senza i bidoni codificati, aumentando quindi l’abbandono illecito di rifiuti e creando tensioni tra vicini a causa di conferimenti non regolari.
Gandola ha annunciato di aver presentato un’interrogazione per il prossimo Consiglio comunale dell’11 febbraio, richiedendo all’Amministrazione di fornire risposte chiare sulle strategie per affrontare il degrado e ripristinare il decoro nella città. “La situazione è diventata insostenibile – conclude Gandola – è necessario un cambiamento immediato.”
