Arriva il servizio self-service 'anti-spreco' alle scuole elementari di Tavarnelle

Arriva il servizio self-service ‘anti-spreco’ alle scuole elementari di Tavarnelle

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Prendere parte ai pasti scolastici in modo consapevole e gustoso, selezionando ciò che si desidera, regolando autonomamente le porzioni in base alle necessità. Bambine e bambini diventano più sensibili alla cultura del non spreco, assumendo un atteggiamento responsabile nei confronti del cibo e adottando uno stile di vita sano a tavola. Ha preso avvio in forma sperimentale dalla scuola “Edmondo De Amicis” di Tavarnelle Val di Pesa, con l’aspettativa di estendersi progressivamente anche ad altre scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Barberino Tavarnelle. Questo progetto ha introdotto nella mensa scolastica della scuola di via Allende un sistema di self service. Un colorato e invitante carrello con vassoi contenenti i pasti del menù del giorno, fornito dal gestore del servizio di refezione Cir Food, rappresenta la novità implementata dal Comune di Barberino Tavarnelle in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani”, diretto da Anna Maria Pia Misiti, allo scopo di arricchire l’approccio educativo e culturale legato al momento del pasto e alla condivisione quotidiana del menù scolastico, supervisionato dalla nutrizionista Alessandra Siglich.

Con l’intento di promuovere un percorso di autonomia, il sistema di self service permette agli studenti di accedere liberamente alle portate del menù del giorno e servirsi autonomamente, apprendendo a gestire le porzioni. “È un progetto pilota – afferma l’assessora alle Politiche Educative Elena Borri – che si propone di sensibilizzare sul tema del contrasto agli sprechi alimentari nelle scuole, in quanto luoghi di formazione e istruzione, promuovendo buone pratiche basate sul senso di responsabilità individuale. I bambini e le bambine sono incoraggiati a regolarsi autonomamente nelle quantità dei pasti; possono infatti optare per una porzione minore se non hanno molta fame, o prenderne una più abbondante se la loro fame aumenta. Naturalmente, questo processo avviene quotidianamente sotto la supervisione delle addette alla distribuzione e in base alle linee guida stabilite dalla nutrizionista.”

“Desideriamo enfatizzare il valore formativo e sostenibile del momento del pasto – commenta la dirigente Anna Maria Pia Misiti – presentandolo come un’importante occasione culturale che intreccia conoscenza, scoperta di nuovi sapori, socializzazione e rispetto per l’ambiente. È un momento centrale della giornata scolastica che contribuisce alla crescita dei ragazzi e delle ragazze. Questa nuova modalità, che migliora la qualità del servizio, si aggiunge ai numerosi progetti già attivi per potenziare l’autonomia degli studenti di tutti gli ordini e i gradi scolastici, dall’infanzia alla scuola primaria, e per orientarli verso un’alimentazione sana e consapevole.” Anche gli insegnanti del Comprensivo di Barberino Tavarnelle stanno partecipando a un corso di formazione specifico sull’alimentazione all’interno della Rete Toscana delle Scuole che Promuovono Salute.

Fonte: Comune di Barberino Tavarnelle – Ufficio stampa

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