Dopo che giovedì scorso, durante lo sciopero e il presidio dei lavoratori e delle lavoratrici, l’azienda ha dichiarato di non voler retrocedere sulle sospensioni dei dipendenti over 50 e fragili, con ripristino retroattivo della retribuzione,
come richiesto dal sindacato, oggi a Campi Bisenzio si è tenuta un’assemblea del personale Pam Panorama de I Gigli (con una partecipazione quasi totale, e presenti anche lavoratori e lavoratrici di altri negozi).
Durante l’assemblea, è stata decisa la conferma dello stato di agitazione e la richiesta di avviare lo stato di crisi in Regione. Nel giorno del colloquio in Regione (si attende la data comunicativa), saranno organizzati uno sciopero e un presidio a Firenze davanti alla sede dell’ente, per protestare contro le gravi e inaccettabili decisioni aziendali. Nel frattempo, sarà previsto un pacchetto di ore di assemblee per la prossima settimana.
Le preoccupazioni del personale rimangono elevate in quanto l’azienda ha ufficialmente comunicato al sindacato l’intenzione di ridurre gli spazi del negozio (-60% nell’area vendita), con conseguenti trasferimenti di personale che sarebbero, di fatto, licenziamenti mascherati.
Ci appare che, tra la questione dei trasferimenti e quella delle sospensioni in seguito a un Dvr modificato unilateralmente (senza il coinvolgimento del rappresentante dei lavoratori della sicurezza), stiamo per affrontare un vero e proprio licenziamento collettivo che l’azienda sta tentando di attuare in modo goffo e completamente illegittimo.
Un quadro allarmante a cui intendiamo opporci con forza e determinazione, e che ci vedrà protagonisti di iniziative sindacali e legali.
Filcams Cgil Firenze
